Nella terra resa celebre dalla leggenda del "​Ratto delle Sabine", sorge Casaprota. Fu inizialmente di proprietà del Duca di Spoleto Ildebrando, il quale acquisì in seguito anche l'Abbazia di Farfa. E infatti parlare del Medioevo in Sabina significa parlare dell'imperiale Abbazia, che fu tra le più potenti dell'Italia centrale.

Oggi il suo territorio comprende la splendida frazione di Collelungo, sede dell'azienda, che si estende tra la Via Salaria, la valle del fiume Farfa e i Monti Sabini.

La sua realtà sociale ed economica è fortemente segnata da una storia che orgogliosamente si ripropone per il terzo millennio, grazie ad un turismo rurale di qualità. A Casaprota "la qualità dell'aria ha caratteri di assoluta eccezionalità in un ambiente che è un raro esempio di integrità ambientale, con splendidi paesaggi coperti di oliveti e boschi resi spettacolari dalla presenza di torrenti".